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Hesperia Bimbi ETS torna in Ucraina: una nuova missione di solidarietà per i bambini colpiti dalla guerra

Dopo mesi di preparazione, Volontari di Hesperia Bimbi ETS si preparano a partire per la nona missione di solidarietà in Ucraina.
Il prossimo 14 aprile porteranno beni di prima necessità e farmaci all’ospedale pediatrico neurologico di Cernivtsi e in un centro di riabilitazione vicino a Leopoli. Un progetto che nasce dal cuore e dalla volontà di portare speranza, cure e sostegno concreto ai bambini vittime della guerra. In un Paese ancora duramente segnato dal conflitto, l’intervento dei nostri medici e volontari è più necessario che mai.

Il mezzo in partenza sarà anche pieno di uova di Pasqua per i bimbi dell’ospedale di Cernivtsi, un gesto che porta speranza e sorrisi.

Perché l’Ucraina

L’Ucraina è oggi uno dei Paesi europei con il maggior numero di bambini sfollati o gravemente traumatizzati a causa del conflitto.
Le strutture sanitarie locali sono spesso al limite e i bambini che soffrono di patologie complesse, come le malformazioni cardiache, hanno un accesso limitato a cure adeguate. È qui che Hesperia Bimbi ETS interviene, per colmare un vuoto e offrire una possibilità di vita migliore.

Un impegno possibile grazie al sostegno di tutti

Questa missione è resa possibile grazie alle donazioni ricevute e alla collaborazione con realtà locali e internazionali.
Ogni contributo conta: il tuo 5×1000, una donazione, la partecipazione ai nostri eventi di beneficenza.
Tutto può fare la differenza.

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Segui la missione giorno per giorno

Durante la missione, pubblicheremo aggiornamenti costanti sui nostri canali social: video, foto e testimonianze per raccontarti cosa accade sul campo. Seguici e condividi: insieme possiamo salvare più vite.

Formigine, 14 Aprile

Dal 15 al 20 aprile 2025, prenderà il via la nona missione umanitaria in Ucraina organizzata da Hesperia Bimbi ETS in collaborazione con l’associazione Porta Aperta di Modena e l’emporio solidale Portobello.

Come già detto, la missione porterà medicinali salvavita, beni di prima necessità e uova di Pasqua presso l’ospedale pediatrico neurologico di Černivci e l’ospedale di Čortkiv, due strutture sanitarie che da anni accolgono bambini colpiti dalle conseguenze della guerra.

I farmaci, raccolti grazie al progetto FarmacoAmico e al Centro per la Salute del Migrante e del Senza Dimora di Porta Aperta, saranno consegnati insieme alle uova di Pasqua donate da Hesperia Bimbi ETS: un piccolo gesto, ma pieno di significato, per regalare un momento di gioia e normalità ai bambini ricoverati.

A bordo del mezzo messo a disposizione da Portobello, partiranno i volontari Filippo Sala, Maria e Michele, coppia ucraina molto attiva all’interno dei progetti di Hesperia Bimbi.

“Per noi è fondamentale mantenere viva l’attenzione su questi territori colpiti dalla guerra”, ha dichiarato il Dott. Paolo Pisani di Hesperia Bimbi.
“La nostra presenza vuole essere un abbraccio tangibile a chi ha perso troppo, soprattutto ai più piccoli.”

Modena, 21 Aprile

Oltre i confini, dentro il cuore dell’Ucraina: il racconto della nona missione umanitaria di Hesperia Bimbi ETS

È tornato da poche ore, ma nel cuore e nella mente di Filippo Sala – volontario di Hesperia Bimbi ETS – il viaggio in Ucraina è ancora vivo, intenso, pieno di volti, emozioni, difficoltà e speranza.

Dal 15 al 20 aprile 2025, si è svolta la nona missione umanitaria organizzata da Hesperia Bimbi ETS, in collaborazione con Porta Aperta Modena e l’Emporio Sociale Portobello. Una missione che ha attraversato otto Paesi europei per oltre 4.000 km, con 500 km percorsi in territorio ucraino, tra check-point, ostacoli burocratici e frontiere sempre più rigide.

Sul furgone carico di aiuti – fornito da Portobello – c’erano medicinali, beni di prima necessità e uova di Pasqua per i bambini dell’ospedale pediatrico neurologico di Černivci, uno dei tre ospedali visitati. Gli altri due: un ospedale militare riabilitativo per veterani feriti e un ospedale pediatrico ostetrico. A supportare Filippo, due cittadini ucraini che hanno scelto di rientrare per ricongiungersi con le loro famiglie durante le festività pasquali.

«Quello che abbiamo visto ci ha segnato profondamente: i cimiteri pieni di bandiere, le corsie degli ospedali colme di giovani mutilati, le difficoltà crescenti per chi vuole portare aiuti. Ma anche l’umanità tenace di medici, volontari e parroci che resistono e curano, ogni giorno, con mezzi minimi ma con cuore immenso.»

La guerra in Ucraina, purtroppo, non è finita. Ma l’attenzione mediatica sì. Per questo, missioni come questa servono a mantenere vivo lo sguardo, ad accendere ancora una volta i riflettori sul dolore nascosto, e sulle mani che lo curano.

Dal 1° gennaio 2025, portare medicinali in Ucraina è diventato ancora più difficile a causa di nuove restrizioni. Nonostante questo, i volontari non si sono fermati. La consegna è avvenuta, i doni sono arrivati, i sorrisi sono nati.

E proprio da qui nasce la volontà di continuare. Con coraggio.

Come scrive Filippo, citando Sant’Agostino:

“La Speranza ha due bellissimi figli: lo Sdegno per come vanno le cose, e il Coraggio per cambiarle.”

Noi vogliamo far parte del cambiamento.

🙏 Aiutaci anche tu a continuare queste missioni.
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